Arriva nei teatri italiani la nuova versione del film culto della Paramount Pictures, Flashdance - il Musical. Tra le tappe italiane c'è anche Genova nel 2019. Il musical va in scena al Teatro Carlo Felice nelle serate di martedì 9 e mercoledì 10 aprile 2019 alle ore 21.
Questo nuovo allestimento teatrale, completamente inedito, è tratto dalla memorabile pellicola del 1983 “Flashdance” diretta da Adrian Lyne, scritto da Tom Hedley e Joe Eszterhaz con protagonista Jennifer Beals nel ruolo di Alex, che nello spettacolo sarà interpretata da Valeria Belleudi, interprete di first class musical come “Sister Act” e “Priscilla la Regina del Deserto”, allieva della Scuola di “AMICI” di Maria De Filippi nel 2004.
Per raccontare la storia di una donna che insegue la sua passione con talento e determinazione la regia è affidata ad un’artista poliedrica e brillante: Chiara Noschese. Già affermata attrice di teatro, casting director per Stage e regista di family show quali “Il Piccolo Principe” e “Le Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie”, con “Flashdance” firma la sua prima regia di un importante titolo internazionale. Ad affiancarla un team creativo completamente italiano e dall’incredibile talento: Marco Bebbu (coreografo), Angelo Racz (direttore musicale), Gabriele Moreschi (set designer), Francesco Vignati (light designer) e Armando Vertullo (sound designer).
Le hit più famose (What a feeling, Maniac, Gloria, Manhunt, I love Rock’n Roll) in lingua inglese in un musical con una cifra stilistica completamente rinnovata in cui l’attualizzazione dell’estetica anni 80, arricchirà la scrittura originale del film per una versione fedele e indimenticabile.
Note di regia
“Flashdance è, per me, una grande sfida: un copione inedito,
con canzoni nuove e nuovi personaggi, saremo secondi dopo
l'Inghilterra a luglio a metterlo in scena; oltre alla regia ne
curerò adattamento liriche e testo... Sarà
sicuramente uno spettacolo pieno di numeri danzati e cantati,
immagini, proiezioni, musica meravigliosa e con luci sorprendenti
ma, fondamentalmente sarà tutto accessorio ad una grande e bella
storia, perché Flashdance è la storia di Alex, una ragazza che
lavora e combatte in un mondo di uomini, una saldatrice in
un'acciaieria, in fuga da un passato difficile, in attesa di un
riscatto. Flashdance è la storia di un sogno, quello che
può cambiare la vita ma che fa anche paura; la
paura di non essere all'altezza, di sentirsi soli nel cammino
per conquistare quello che sentiamo di meritare. Flashdance
racconta di grandi amori, di passioni, di perdono e di gente che si
perde. È un invito ad essere coraggiosi, non
avere paura di amare anche quando i mondi sono lontanissimi,
riuscire ad ammettere di avere paura, mollare tutto per inseguire
il sogno di quando eravamo bambini. Non credo rappresenti
un'epoca, perché i temi della storia sono universali e senza
tempo; Alex è una ragazza 2.0, un’eroina moderna, è una di noi, e
io, che mi sento ancora una "ragazza" di questo
millennio, proverò a raccontarne
un'altra...”
Chiara Noschese
Il film uscito nell’aprile del 1983 riscosse da subito un enorme successo, incassando al box office quasi 200 milioni di dollari. In Italia è il film più visto dell’anno, prima di titoli come “Il Ritorno dello Jedi”, “Staying Alive”, “The Day After” e “007 Mai Dire Mai”.
Diventato un vero punto di riferimento della cinematografia anni ottanta, è entrato nella memoria collettiva mondiale grazie ad indimenticabili scene di ballo e, più di ogni altra cosa, alla straordinaria colonna sonora: 20 milioni di copie vendute nel mondo, un Premio Oscar per la Migliore Canzone (“What a Feeling” cantata da Irene Cara), due Golden Globe per la Miglior Colonna Sonora e Miglior Canzone, un disco d’oro e numerosi dischi di platino; un susseguirsi di hit internazionali come “Maniac”, “Manhunt”, “I Love Rock and Roll” e ovviamente “What a Feeling” che, montate ad arte con le coreografie e le immagini del film, si sono trasformate in veri e propri videoclip capaci di accrescere ancor di più il successo del film.
Dietro tanto immutato successo troviamo più di un talento musicale italiano: da una parte Umberto Tozzi con il suo capolavoro senza tempo “Gloria” nella versione inglese interpretata da Laura Branigan, e dall’altra, merita più di una citazione Giorgio Moroder, autore delle musiche di “Flashdance”, compresa la theme song What a Feeling, che gli regala un Oscar; “signore” delle colonne sonore (sue, oltre a “Flashdance”, quelle di “Top Gun”, “American Gigolò”, “Scarface” e la “Storia Infinita”), considerato l’inventore della disco music e uno dei più influenti ed innovativi discografici della musica elettronica, a 77 anni è apprezzato nel mondo da nuove e vecchie generazioni di fan grazie alle sue prestigiose collaborazioni con le celebrità del rock e del pop internazionale e i suoi dj set in cui propone i suoi successi attuali e del passato.
“Flashdance” è la storia di Alex, una ragazza determinata e anticonformista desiderosa di realizzare il suo sogno: entrare nella prestigiosa accademia di ballo di Pittsburgh riscattandosi così da un passato difficile. Lavora come operaia saldatrice di giorno e come ballerina in un locale notturno la sera, mostrandosi a tutti come una giovane donna indipendente e forte che combatte e lavora in un mondo di uomini. Alex scoprirà anche l’amore e imparerà che per sognare in grande si deve credere in se stessi e non temere le sfide.
Da Martedi 9 Aprile 2019 a Mercoledi 10 Aprile 2019
Teatro Carlo Felice
Passo Eugenio Montale (Genova)